Il futuro della fauna selvatica è nelle nostre mani

Il 3 marzo è la Giornata Mondiale della Natura e quest’anno è dedicata agli elefanti, minacciati dal traffico di avorio. Però tutte le specie meritano di essere protette, siano esse carismatiche come un imponente elefante africano o poco attraenti come un oloturia. L’obiettivo di questa giornata è quello di porre l’accento sui reati contro fauna e flora, come il bracconaggio e il commercio illegale di animali e piante, e di intensificare gli sforzi per debellarli, oltre ad aumentare la consapevolezza delle persone della moltitudine di benefici che la conservazione della natura offre alla nostra specie.
La nostra Natura, purtroppo, necessita di una giornata così per essere ricordata e tutelata perché le sue condizioni stanno peggiorano sempre di più. Tanti i temi da trattare, tanti i problemi da risolvere ma i riflettori dell’edizione 2016 sono puntati sugli elefanti asiatici e africani. Secondo uno studio pubblicato su Science Advances, l’attuale tasso di estinzione è di circa cento volte più elevato del normale e sostiene che almeno i tre quarti delle specie animali potrebbero essere estinti nel giro di poche generazioni umane. Gli animali non hanno più un loro habitat naturale, vengono uccisi crudelmente dall’uomo in ogni parte del mondo, la natura risente di queste violenze e anche se la sensibilizzazione sta prendendo piede pian piano, ancora molto è da fare per cambiare direzione, per renderci conto che l’uomo ha superato ogni limite.

Publication Date 30/03/2016

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